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sabato 3 gennaio 2015

Perchè il Sommo Bloggaro....

Nel 2013 sono stato eletto Segretario Generale dell'Associazione Comunicazione Pubblica, nel 2014 sono stato rinnovato per il triennio 2014/16.
Di regola esprimo il mio pensiero di Comunicatore Pubblico sugli organi istituzionali WEB e social media di Comunicazione Pubblica, ma qualche volta vorrei dire qualcosa in più che il ruolo istituzionale mi impedisce, per questo provo ad usare il mezzo di questo Blog.
La nostra Associazione nei suoi 25 anni di vita ha realizzato moltissime iniziative, negli anni 90 ha patrocinato l'istituzionalizzazione della funzione del comunicatore pubblico che è culminato con la legge 150/2000. Norma basilare per la nostra professione, che non mi stancherò mai di definire rivoluzionaria ed attualissima.
All'inizio del mio mandato di Segretario ho proposto come primo obiettivo dell'Associazione il raggiungimento del riconoscimento per Compubblica, previsto dalla L. n. 4/2013 ("Disposizioni in materia di professioni non organizzate"). La norma era stata allora appena approvata. 
Il risultato è stato raggiunto, dal 1° agosto 2014 "Comunicazione Pubblica" è Associazione attestante la professione di comunicatore pubblico.
Siamo entrati in una nuova moderna formula di associazionismo professionale, compresa in una visione più europea del riconoscimento delle professioni che non sostituisce, ma affianca e perfeziona il sistema ordinistico già esistente.
L'attestazione verifica e conferma annualmente la realtà professionale di chi è iscritto all'Associazione, che garantisce, come chiede la Legge di riferimento, l'attività effettivamente esercitata: quella di comunicatore pubblico. 
La nostra associazione è l’unica riconosciuta per il settore della Comunicazione Pubblica e presenta due ben delineati profili, che coprono tutto lo spettro di professionalità del comunicatore pubblico.
Molti si chiederanno cosa serve questa attestazione all’atto pratico. Non è la panacea, ma è uno strumento e contenitore moderno che verrà man mano riempito di ulteriori contenuti e prospettive.
Prima di tutto è un’attestazione ufficiale rilasciata a termini di una legge di Stato. Lo Statuto approvato dal Ministero collega l’attestazione direttamente alla legge 150/2000, per cui in caso di contenziosi la qualifica può essere esibita nelle sedi sindacali e giurisdizionali come valido titolo di attestazione della professionalità.
È poi un ulteriore passo per riprendere con i sindacati e con l’ARAN la trattativa per ottenere i profili professionali specifici nei contratti nazionali, obiettivo che perseguiamo con immutata tenacia da anni, ora ribadito ed evidenziato anche dal nuovo statuto.
Per i laureati in comunicazione, assunti da enti pubblici, è un’attestazione che dà nuovo e specifico rilievo alla loro funzione e specializzazione.
Essendo compatibile con l'iscrizione all' Ordine dei Giornalisti, per i giornalisti che operano nella PA e svolgono anche funzioni di comunicazione è un titolo aggiuntivo da inserire nel proprio curriculum professionale.
Infine, per chi pratica nostra professione, in continua evoluzione, considerato anche lo stretto collegamento alle nuove tecnologie, è un momento di confronto e aggiornamento costante e continuo, facilitato dalla lunga e prestigiosa attività di formazione professionale svolta da anni da Compubblica, anche in collaborazione con le principali università italiane.
Le procedure amministrative per iscriversi ed ottenere l'attestazione le e potete trovare sul sito www.compubblica.it con la specifica modulistica. L’Associazione è pronta a raccogliere le domande di riconoscimento e di nuove iscrizioni.
E' da sottolineare  che solo Compubblica rilascia l’attestato specifico per la nostra professione, per cui non vi è più alcuna scusa per non iscriversi. 
BUON 2015



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