Nel 2013 sono stato eletto Segretario Generale
dell'Associazione Comunicazione Pubblica, nel 2014 sono stato rinnovato per
il triennio 2014/16.
Di regola esprimo il mio pensiero di
Comunicatore Pubblico sugli organi istituzionali WEB e social media di
Comunicazione Pubblica, ma qualche volta vorrei dire qualcosa in più che il
ruolo istituzionale mi impedisce, per questo provo ad usare il mezzo di questo
Blog.
La nostra Associazione nei suoi 25 anni di
vita ha realizzato moltissime iniziative, negli anni 90 ha patrocinato
l'istituzionalizzazione della funzione del comunicatore pubblico che è
culminato con la legge 150/2000. Norma basilare per la nostra professione, che
non mi stancherò mai di definire rivoluzionaria ed attualissima.
All'inizio del mio mandato di Segretario ho
proposto come primo obiettivo dell'Associazione il raggiungimento del
riconoscimento per Compubblica, previsto dalla L. n. 4/2013 ("Disposizioni
in materia di professioni non organizzate"). La norma era stata allora
appena approvata.
Il risultato è stato raggiunto,
dal 1° agosto 2014 "Comunicazione Pubblica" è Associazione attestante
la professione di comunicatore pubblico.
Siamo entrati in una nuova moderna formula
di associazionismo professionale, compresa in una visione più europea del
riconoscimento delle professioni che non sostituisce, ma affianca e perfeziona
il sistema ordinistico già esistente.
L'attestazione verifica e conferma
annualmente la realtà professionale di chi è iscritto all'Associazione, che
garantisce, come chiede la Legge di riferimento, l'attività effettivamente
esercitata: quella di comunicatore pubblico.
La nostra associazione è l’unica
riconosciuta per il settore della Comunicazione Pubblica e presenta due ben
delineati profili, che coprono tutto lo spettro di professionalità del
comunicatore pubblico.
Molti si chiederanno cosa serve questa
attestazione all’atto pratico. Non è la panacea, ma è uno strumento e
contenitore moderno che verrà man mano riempito di ulteriori contenuti e
prospettive.
Prima di tutto è un’attestazione ufficiale
rilasciata a termini di una legge di Stato. Lo Statuto approvato dal Ministero
collega l’attestazione direttamente alla legge 150/2000, per cui in caso di
contenziosi la qualifica può essere esibita nelle sedi sindacali e
giurisdizionali come valido titolo di attestazione della professionalità.
È poi un ulteriore passo per riprendere con
i sindacati e con l’ARAN la trattativa per ottenere i profili professionali
specifici nei contratti nazionali, obiettivo che perseguiamo con immutata
tenacia da anni, ora ribadito ed evidenziato anche dal nuovo statuto.
Per i laureati in comunicazione, assunti da
enti pubblici, è un’attestazione che dà nuovo e specifico rilievo alla loro
funzione e specializzazione.
Essendo compatibile con l'iscrizione all'
Ordine dei Giornalisti, per i giornalisti che operano nella PA e svolgono anche
funzioni di comunicazione è un titolo aggiuntivo da inserire nel proprio
curriculum professionale.
Infine, per chi pratica nostra professione,
in continua evoluzione, considerato anche lo stretto collegamento alle nuove
tecnologie, è un momento di confronto e aggiornamento costante e continuo,
facilitato dalla lunga e prestigiosa attività di formazione professionale
svolta da anni da Compubblica, anche in collaborazione con le principali
università italiane.
Le procedure amministrative per
iscriversi ed ottenere l'attestazione le e potete trovare sul sito www.compubblica.it con la specifica
modulistica. L’Associazione è pronta a raccogliere le domande di riconoscimento
e di nuove iscrizioni.
E' da sottolineare che
solo Compubblica rilascia l’attestato specifico per la nostra professione, per
cui non vi è più alcuna scusa per non iscriversi.
BUON
2015
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